La maggior parte dei dipinti realizzati in questi ultimi anni appartiene al ciclo che ho voluto intitolare “Giardino della Felicità”, cioè Happiness Garden.
Happiness Garden rappresenta un giardino dell’anima sospeso tra la fisicità dell’esperienza e la finzione di un mondo immaginario. In uno spazio ispirato all’architettura virtuale di un microchip, di un circuito stampato, flussi di energia luminosa diventano forme organiche, a volte figure umane in movimento, ispirate alla tradizione storico artistica o con rimandi al quotidiano.
Emozioni, sapori, aromi, sensualità, armonia si modulano in una varietà potenzialmente infinita che ci accomuna, e ci invita a cogliere il senso profondo della vita.
Molti di essi li ho realizzati su carta povera, per esaltare al massimo l’immediatezza e la semplicità, ma anche su masonite e su tela.
Dal motivo del circuito stampato nascono nuovi lavori realizzati su sughero o altre superfici.
